"Mi sono detto colpevole solo per (ottenere n.d.r.) l'estradizione"!
Solo questa frase pronunciata dal reo(confesso) basta a far indignare le persone con un po' di buonsenso ma evidentemente questa virtù non alberga nella truppa di governo e dei media che stanno cavalcando la liberazione di Chico Forti dalla galera americana come se fosse un qualcosa di eroico di cui andar fieri.
Verrà il tempo di più approfondita conoscenza del caso ma a tutt'oggi di questo personaggio si sa che negli U.s.a. è stato condannato all'ergastolo per omicidio, che è stato estradato in Italia e che tale richiesta è stata soddisfatta dietro certezza che anche da noi avrebbe scontato la pena a cui è stato condannato ovvero: l'ergastolo ovvero, carcere a vita!
Ed invece ha trovato ad accoglierlo in aeroporto nientemeno che il capo del nostro Governo, sorridente e per nulla imbarazzata di trovarsi di fronte ad una persona accusata e condannata per averne assassinata un'altra!
Come non bastasse Tg e testate giornalistiche se lo sono accaparrato per interviste e piagnistei vari e c'è da aspettarsi che il "nostro" ergastolano sarà - a breve e presto - libero di scorazzare per le strade, con la pena che sarà considerata scontata, così come già è accaduto per personaggi che ben conosciamo condannati per stragi e terrorismo!
Tutto questo è giusto? Bisognerebbe chiederlo agli altri 2.000 carcerati italiani sparsi per il mondo che probabilmente non avranno mai una Meloni ad accoglierli in qualche aeroporto del suol natìo!
Per il sottoscritto è una di quelle tante porcherie che ci hanno dato celebrità nel mondo ma tant'è, la (in)giustizia ha anche queste brutte facciate!
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