In Palestina si muore, si massacra, si vuole cancellare un popolo, una storia, il futuro di bambini ed il passato di donne ed uomini che non sono mai state cittadini di un loro Stato.
Chi ha memoria ricorda questa tremenda parola: "Soluzione finale". Era il programma nazista di cancellazione del popolo ebraico dall'Europa, con forni crematori, lager e violenze inaudite.
Ora la storia sembra rovesciarsi. Gli eredi, i sopravvissuti di quel folle disegno stanno facendo piazza pulita del popolo palestinese, a Gaza come in Cisgiordania. Gli ebrei di Israele stanno "ripulendo" città, villaggi, territori dai loro legittimi abitanti: i palestinesi.
È questa la soluzione finale? È questo che si vuole? È il silenzio, l'inerzia, la complicità del mondo il miglior alleato di governo israeliano, militari e coloni ebrei! È la vergogna loro ma anche di tutti noi che non siamo in grado o non vogliamo fermarli!
I giovani non possono trovare sui loro libri di studio questa pagina vergognosa. Noi non dobbiamo aver paura di parlare, urlare la nostra rabbia, agire per fermare questo crimine!
Ogni luogo, ogni momento, ogni iniziativa diventino occasione di condanna, mobilitazione, sostegno e solidarietà al popolo di Palestina, per il diritto che gli è negato, per la vita che gli viene spezzata, contro chi lo sta massacrando e contro chi protegge i massacratori!
Nessun commento:
Posta un commento