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giovedì 29 febbraio 2024

PAZZI! Una banda di MANIGOLDI e di PAZZI!

 

Il discorso riarmista della Presidente della Commissione Europea solleva gravi preoccupazioni


Dopo il discorso di Macron che mette nel conto l'invio di truppe in Ucraina arriva quello della Von der Leyen che invita a prepararsi alla guerra con la Russia. Le parole hanno un potere enorme e la Commissione Europea dovrebbe fare attenzione a non incitare alla guerra con la sua retorica.

Ieri in un discorso al Parlamento europeo di Strasburgo, che somiglia de facto ad una dichiarazione di guerra, la Von der Leyen ha dichiarato che una guerra in seno all’Europa non è imminente, ma non è neppure impossibile”.

I rischi di una guerra non dovrebbero essere esagerati, ma bisogna prepararsi, ha affermato la presidente della Commissione europea, capofila dei guerrafondai nella Ue “E tutto ciò inizia con l’urgente necessità di ricostruirerifornire modernizzare le forze armate degli Stati membri. L’Europa dovrebbe sforzarsi di sviluppare e produrre la prossima generazione di capacità operative vincenti. E di garantire che disponga della quantità sufficiente di materiale bellico e della superiorità tecnologica di cui potremmo aver bisogno in futuro. Il che significa potenziare la nostra capacità industriale di difesa nei prossimi cinque anni”, ha chiarito la von der Leyen.


Gli sforzi dovrebbero essere concentrati sulla prevenzione dei conflitti anziché sulla preparazione per la guerra.


Il discorso della Presidente della Commissione Europea sembra dipingere un quadro in cui la guerra è inevitabile e in cui l'Europa deve essere pronta a combatterla. Ma per noi pacifisti questa mentalità è inaccettabile. La guerra è il fallimento della politica e della diplomazia, non è una ineluttabile prospettiva da affrontare per colpa unicamente dell'avversario.


Questa non è l'Europa per cui abbiamo lottato.


(stralci ripresi da un articolo apparso sul sito peacelink)

1 commento:

  1. Le parole hanno un peso e pure chi le pronuncia per il ruolo che ricopre.. Quel che dice la presidente della commissione è davvero inquietante. ... Una deriva pericolosa ,...una manna per gli Stati Uniti..
    Una rinuncia a cercare la pace !!! Che poi sia proprio una donna a pronunciare questo ... è la conferma che in politica ,come negli affari , non esiste distinzione di sesso...tutti uguali

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